La mia filosofia

"La mia filosofia è fatta di poche e semplici idee, ma irrinunciabili.
Ecco perché l’esperienza che desidero offrire a ciascun ospite è “senza compromessi”



Ho deciso di aprire Aroma per avere la libertà di mettere completamente a frutto un’esperienza come chef e come ristoratore lunga quasi vent’anni.

Il concetto dal quale parto è semplice.
Un’esperienza culinaria che vale la pena di provare è fatta di tre elementi: una cucina di altissimo livello, un’accoglienza senza sbavature ed una location all’altezza.

I principi che seguo nella preparazione dei piatti sono la migliore garanzia per tutti i miei ospiti:

  • Usare materie prime di prima scelta in ogni singolo piatto. Sembra banale nella sua semplicità, ma posso assicurare che non lo è. Ad Aroma propongo la prima scelta in tutte le ricette, ed anche questo è parte integrante di un’esperienza “senza compromessi”.
  • Anteporre l’esperienza gustativa del piatto alla presentazione scenica: è vero che l’occhio vuole la sua parte, ma la sostanza per me viene prima della forma, ed in alcuni casi impiegare troppo tempo nell’impiattare in maniera scenografica può pregiudicare l’esperienza del palato.
  • Offrire piatti ricercati e creativi, spesso di mia invenzione, che si affiancano nel tempo ai miei “cavalli di battaglia”. La creatività nel proporre sempre ricette inedite e particolari è imprescindibile: un’esperienza di livello si basa su piatti capaci di uscire dall’ordinario e di offrire una gratificazione del gusto del tutto insolita e fuori dagli schemi.
    Mi piace partire da un particolare di qualche piatto o ricetta che mi ha colpito, per prendere l’ispirazione e poi arrivare, attraverso un gioco di contaminazioni eno-gastronomiche, a ideare una nuova proposta.
  • Fare tutto in prima persona: ho scelto di aprire un locale con pochissimi coperti proprio per avere la libertà di preparare ogni singolo piatto con le mie mani.
  • Non ci sono piatti consigliati: cosa scegliere dipende solo dai gusti di ciascun ospite e dalla disponibilità del pescato del giorno, perché penso che in un ristorante dove si mangia bene, tutti i piatti devono essere all’altezza dell’esperienza proposta.
  • Anche i dettagli fanno la differenza: sbaglia chi pensa, ad esempio, che il dolce, il caffè ed altri piccoli particolari siano secondari. Un’esperienza di livello deve essere “senza compromessi”, sena sbavature sotto ogni aspetto.